I consumatori più virtuosi pagheranno per i vicini di casa morosi:
questo è il contenuto di un messaggio e di una registrazione vocale che si sta condividendo su Whatsapp, che dicono testualmente così: “Nella prossima bolletta ci saranno veramente dai 30 ai 35 euro per coprire i milioni di euro accumulati dai morosi (gente che non paga). Non dobbiamo pagare in attesa di decisioni del Tar…” ecc ecc.
Sono due FAKE NEWS. Sono due falsi messaggi buttati in rete per far abboccare e confondere i poveri consumatori.
Quindi, gli oneri non versati dai morosi tramite le bollette elettriche saranno pagati da tutti gli altri cosumatori?
Le morosità non possono mai essere ripagate da chi paga regolarmente.
Tutto ha avuto inizio dalla Delibera 50/2018 /R/eel del 1 Febbraio 1018 – “Con il presente provvedimento, facendo seguito agli orientamenti espressi nel documento per la consultazione 3 agosto 2017, 597/2017/R/eel si definisce il meccanismo di reintegrazione degli oneri generali di sistema versati ma non riscossi dalle imprese distributrici.” (fonte: ARERA).
“La delibera riguarda solamente un caso particolare e solo per una parte degli oneri generali di sistema previsti per legge. Si parla di 3 aziende di vendita dell’energia, fallite che NON avrebbero versato gli oneri di sistema (incassati tramite le bollette) ai distributori che, a fronte della inadempienza di questi ultimi, i distributori hanno interrotto il relativo contratto di trasporto di energia, di fatto sospendendo così a tali soggetti la possibilità di operare nel mercato dell’energia.
Quindi gli oneri dei clienti di questi venditori falliti che non hanno versato quanto dovuto ai distributori verranno spalmati’ sugli altri clienti, come hanno stabilito le pronunce della giustizia amministrativa (fonte: ARERA). Ammonta a circa 200 milioni il buco delle aziende venditrici.
Fermo restante che anche se il problema riguarda una minoranza di soggetti e che la decisione deriva da pronunce della giustizia amministrativa, il principio resta comunque sbagliato. Sul consumatore vengono caricati oneri impropri che non dovrebbero gravare sulle famiglie che pagano le bollette, ma semmai sulla fiscalità generale e non a carico sui consumatori onesti.” (fonte: ilsalvagente)
Quanto quindi pagheremo in più in bolletta?
Il calcolo semplificato andrebbe fatto individuando la voce ‘oneri di sistema’ già presente sulla nostra bolletta; il 2% di quegli oneri sarà l’aumento che verrebbe presumibilmente aggiunto in bolletta per il fatto di specie sopra espicitato.
“Al momento abbiamo una stima fornita oggi da un autorevole dirigente dell’ARERA, la Autorità per l’Energia, che è di 2 euro – 2,20 euro a bolletta. Al momento comunque nessun addebito è stato autorizzato né inserito in bolletta. Non ricadranno “le bollette non pagate dai furbetti su quelle dei virtuosi cittadini” come le stesse fake news affermano; in buona sostanza non andremo coprire con i nostri soldi la bolletta non pagata del vicino di casa. Resta altrettanto grave però, seppur limitato e circoscritto, che su tutti gli utenti onesti ricadano gli oneri non versati dai venditori falliti.” (fonte: ilsalvagente)
Le associazioni consumatori tutte unite stanno facendo i dovuti approfondimenti giudiziali del caso. A breve verrà chiesto un incontro con l’Autorità per evitare che a pagare sia sempre il consumatore finale.
Autore – Perito, Antonella Vinella
28/02/2018