Associazioni e negozianti si mobilitano per il le ‘famiglie in difficoltà’.
Servizi di pubblica utilità per i cittadini che non ce la fanno a pagare le tasse: proposta di progetto presentata all’amministrazione
Piccoli lavori e manutenzioni per il Paese in cambio di uno sconto sulle tasse comunali. E’ questo il ‘Baratto Amministrativo’, Progetto presentato dalla delegazione locale dell’Associazione FORZA dei Consumatori Castellana Grotte (BA) al primo cittadino. Uno strumento che se adottato sarebbe di aiuto concreto alle fasce dei cittadini in difficoltà.
“Il Baratto Amministrativo è uno ‘strumento innovativo’ che contraddistingue e premia quelle amministrazione sensibili alle politiche delle fasce in difficoltà ed una leva sulla collaborazione e la sensibilizzazione del cittadino per la cura e la valorizzazione del territorio” – questo è quanto ha dichiarato l’Amministratore Delegato Antonella Vinella.
Il funzionamento è molto semplice: il comune potrebbe dispensare il cittadino del pagamento di tutti i tributi comunali (TARI, IMU, ecc…) in cambio di piccoli lavori e manutenzioni d’utilità pubblica. Gli interventi potranno riguardare la manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole, sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali anche periferiche, pulizia dei locali di proprietà comunale, lavori di piccola manutenzione degli edifici comunali con particolare riferimento ad edifici scolastici, centri civici, manutenzione delle aree giochi bambini, arredo urbano, sgombero neve, ecc… . Il destinatario del baratto amministrativo sarà tenuto a svolgere le proprie funzioni con la diligenza del ‘buon padre di famiglia‘.
Si pensi ai pensionati con assegno sociale o con una pensione minima, ai giovani che a causa della crisi economica e occupazionale hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione, in mobilità o in disoccupazione ordinaria Naspi e che non riescono a far fronte al pagamento dei tributi comunali.
Vinella insiste nel sottolineare – “ll baratto amministrativo è ‘un mezzo’ che consentirebbe alle fasce più deboli dei cittadini, non solo di pagare i tributi regolarmente attraverso lo svolgimento di lavori socialmente utili, ma e soprattutto di non perdere la dignità di essere umano, di padre o madre, marito o moglie, di nonno e nonna, e di aumentare la fiducia nei confronti di uno Stato Italiano, ormai visto solo come oppressore sanguisuga. Un’opportunità volta a conciliare una forma di partecipazione attiva dei cittadini e il rispetto delle regole“.
Il Progetto potrebbe essere adottato anche in via ‘sperimentale‘ per i tributi maturandi, pertanto l’invito è stato volto all’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, e all’Assessore nominato alla Politiche Sociali; Si confida nella loro sensibilità.
“Iniziative come il baratto amministrativo potrebbero essere una svolta epocale tra amministrazione-fisco- contribuente, per un paese orientato al venirsi incontro e cercare nuove soluzioni, che fatto di solleciti e cartelle di pagamento. E’ una misura di equità dare, ad una graduatoria sociale in difficoltà, un valore economico alle risorse lavoro introdotte dai cittadini nell’organizzazione locale a onere e cura dei beni della comunità e scomputare, per dire concreto, tale valore dalle imposte locali che questi pagano.”- ha esordito Antonella Vinella.
Diverse le partnership già attive sul territorio per la raccolta firme di sensibilizzazione.
Autore, Antonella Vinella.
14 Settembre 2017.