Città di Bari: OK al ‘Baratto’. E Castellana Grotte?

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Città di Bari: OK al ‘Baratto’. E Castellana Grotte?

E’ notizia del 9 dicembre scorso che, dopo le criticità riscontrate nel 2016 nella promozione del ‘Baratto Amministrativo’, la Città di Bari ci riprova. 

Affrontate e superate le criticità, parte il ‘baratto’ per la Città di Bari che prevede servizi di pubblica utilità (pulizia aule scolastiche, pulizia cimitero, decoro del verde pubblico, ecc…)  per i cittadini che non ce la fanno a pagare le tasse comunali, le rette degli asili nido, la luce del cimitero, la mensa scolastica, il pulmino scolastico, il tutto a tutela della privacy e in forma riservata.

Piccoli lavori e manutenzioni per il paese in cambio di uno sconto sulle tasse comunali: questo il ‘Baratto Amministrativo’.

Il Progetto presentato un anno fa’, dalla delegazione locale dell’Associazione FORZA dei Consumatori Castellana Grotte (BA), al Primo Cittadino e all’assessore alle Politiche Sociali, a cui non è seguito alcun riscontro, e nessun tavolo di analisi tecnica. Sconcertante l’approccio dell’amministrazione verso uno strumento che se adottato sarebbe di aiuto concreto alle fasce dei cittadini in difficoltà.

“Il Baratto Amministrativo è uno ‘strumento innovativo’ che contraddistingue e  premia quelle amministrazione sensibili alle politiche delle fasce in difficoltà ed una leva sulla collaborazione e la sensibilizzazione del cittadino per la cura e la valorizzazione del territorio”  questo è quanto sostiene l’Amministratore Delegato Antonella Vinella.

Anche il comune di Castellana Grotte potrebbe dispensare il cittadino del pagamento delle morosità delle tasse, delle rette e dei tributi comunali in cambio di piccoli lavori e manutenzioni d’utilità pubblica.

Gli interventi potranno riguardare la manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole,  sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali anche periferiche, pulizia dei locali di proprietà comunale, lavori di piccola manutenzione degli edifici comunali con particolare riferimento ad edifici scolastici, centri civici, manutenzione delle aree giochi bambini, arredo urbano, sgombero neve, ecc… .

Vinella insiste nel sottolineare – “ll baratto amministrativo è ‘un mezzo’ che consentirebbe alle fasce più deboli dei cittadini, non solo di pagare i tributi regolarmente attraverso lo svolgimento di lavori socialmente utili, ma e soprattutto di non perdere la dignità di essere umano, di padre o madre, marito o moglie, di nonno e nonna, e di aumentare la fiducia nei confronti di uno Stato Italiano, ormai visto solo come oppressore sanguisuga. Un’opportunità volta a conciliare una forma di partecipazione attivadei cittadini e il rispetto delle regole, riducendo le morosità comunali.“ – e continua nel ribadire che – “Iniziative come il baratto amministrativo potrebbero essere una svolta epocale tra amministrazione-fisco-contribuente per un paese orientato al venirsi incontro e cercare nuove soluzioni, che fatto di solleciti e cartelle di pagamento!”

E’ una misura di equità dare, ad una graduatoria sociale in difficoltà, un valore economico alle risorse lavoro introdotte dai cittadini, nell’organizzazione locale a onere e cura dei beni della comunità, e scomputare tale valore dalle imposte locali che questi dovrebbero pagare.”- esordisce.

Autore – Perito, Antonella Vinella.

11 dicembre 2018.

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